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Pensioni, No Tax Area: ecco le soglie per il 2016

lentepubblica.it • 11 Gennaio 2016

rivalutazione pensioniDa quest’anno diminuisce il prelievo fiscale per i pensionati con redditi medio bassi. La no tax area per i titolari di redditi da pensione over 75 salirà infatti dagli attuali 7.750 euro a 8.000 euro, raggiungendo così quella in vigore per i lavoratori dipendenti. Mentre per i pensionati con meno di 75 anni di eta’ si passera’ dagli attuali 7.500 euro a 7.750.

 

Sono queste alcune delle novità che trovano spazio nella legge di stabilità dopo il passaggio parlamentare alla Camera. L’allineamento delle detrazioni sui redditi da pensione a quelli da lavoro dipendente entreranno quindi in vigore con un anno di anticipo rispetto a quanto previsto nel testo originario del disegno di legge presentato a metà ottobre dal Governo. A questo risultato si arriva riconoscendo una detrazione di 1. 880 euro se il reddito complessivo non supera gli 8 mila euro; mentre il pensionato ha meno di 75 anni la detrazione base riconosciuta sarà pari a 1.783 euro sino a 7.750 euro di reddito annuo. Resta inteso che la detrazione spetta, con un decalage graduato in funzione del reddito, sino ad un massimo di 55mila euro annui.

 

Il beneficio, com’è noto, non è cumulabile con le detrazioni spettanti per i redditi da lavoro dipendente e per alcune delle categorie di redditi assimilati al lavoro dipendente.

 

Pensionati con meno di 75 anni. Nello specifico per i pensionati che hanno meno di 75 anni, la detrazione annua sarà pari a:  a) 1.783 euro, se il reddito complessivo non supera 7.750 euro. In ogni caso, l’ammontare della detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 690 euro. Ciò significa che tale misura minima compete a prescindere dal risultato del calcolo di ragguaglio al periodo di spettanza nell’anno; b) 1.255 euro, aumentata del prodotto fra 528 euro e l’importo corrispondente al rapporto fra 15.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 7.250 euro, se l’ammontare del reddito complessivo e’ superiore a 7.750 euro ma non a 15.000 euro; c) 1.255 euro, se il reddito complessivo è superiore a 15.000 euro ma non a 55.000 euro. In tal caso, la detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 55.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l’importo di 40.000 euro.

 

Pensionati ultra75enni. Per i pensionati che hanno un’età uguale o superiore a 75 anni, la detrazione applicabile sarà invece pari a:

 

a) 1.880 euro, se il reddito complessivo non supera 8.000 euro. In ogni caso, l’ammontare della detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 713 euro.Tale misura minima compete a prescindere dal risultato del calcolo di ragguaglio al periodo di spettanza nell’anno;

 

b) 1.297 euro, aumentata del prodotto fra 583 euro e l’importo corrispondente al rapporto fra 15.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 7.000 euro, se l’ammontare del reddito complessivo è superiore a 8.000 euro ma non a 15.000 euro;

 

c) 1.297 euro, se il reddito complessivo è superiore a 15.000 euro ma non a 55.000 euro. In tal caso, la detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 55.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l’importo di 40.000 euro.

Fonte: Pensioni Oggi (www.pensionioggi.it) - articolo di Davide Grasso
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